martedì 8 marzo 2011

Papiro #35

Ed inizia la stagione 2011!

Benissimo. Il primo papiro dell'anno... è stato un buon lavoro. Ha avuto qualche piccolo contrattempo in fase di realizzazione, ma alla fine è finito tutto per il meglio.

Come per altri papiri, oltre al disegno principale vi sono anche dei disegni secondari.
Particolarità... non me ne vengono in mente. Ecco, persisto ad avere difficoltà a sistemare i volti partendo solo dalle foto, senza conoscere realmente la persona... ed in questo devo chiedere aiuto a chi la conosce, visto che altrimenti ci sono dettagli, o particolarità che io non riesco proprio a vedere.

From Papiri


E qui la raccolta dei disegni secondari

From Papiri

... e di nuovo mi son reso conto di non averci messo il link al blog, o la firma... cavolo! Pazienza. Uffa.

giovedì 16 dicembre 2010

Papiro #34

Ultimo. Questo è l'ultimo papiro che faccio! ...per questo 2010 :-P

allora... mamma mia che faticaccia! E' stata una fatica incredibile sotto molti aspetti. Partendo dagli amici con i quali si doveva fare questo papiro che sono riusciti a farmi arrabbiare svariate volte, portandomi così a perdere molto tempo a sbuffare. Poi si è messa di mezzo anche la mia voglia di sperimentare con la grafica vettoriale... cosa che però ho abbandonato dopo 4 giorni di tentativi... ArtRage, non ti tradirò mai più! e poi... disegnare di notte... penso che sia il disegno che c'ho messo più tempo di tutti... e preferisco non fare un bilancio per contare le ore spese. E' quello per cui ho perso più ore di sonno, e per notti consecutive. ...stanco. Tanto!
...
...però, è probabilmente il migliore che abbia mai fatto... nel senso che finito il disegno ho detto "cavolo! questo disegno mi piace!" e non "uffa. è venuto male" o "che schifo... dove cavolo è che ho sbagliato? non  so... ma proprio non va". E invece.... mi piace proprio. sono soddisfatto! :-)

Ma veniamo al disegno. Che dire. non ha nulla di particolare. E' diviso in due parti. La ragazza che lo chiama al telefono, seduta appoggiata ad una... colonna; e poi lui, in posa dinamica da capoeira. Ho scelto che tutti quelli disegnati nel papiro avrebbero avuto le mani disegnate come dei cerchi. Come se fossero abbozzi, o un po' stile "chibi", insomma, semplificato. Questo per due motivi. Il primo, senza dubbio alcuno è la praticità. non mi piace disegnare le mani. Ci si mette tanto tempo. Ed il secondo... un caso. Nel senso che mentre facevo la bozza ho fatto i cerchi per le mani. e poi ho detto "cavolo! che figo! mi ricordano i personaggi degli anime nei momenti scemi! ...fatta!"

Vabbè, ecco quindi il disegno.

domenica 28 novembre 2010

Pensieri sul disegno #3

Disegnare... alla fine credo sia veramente un'arte liberatoria. Anche se, purtroppo richiede molta perseveranza... e tempo. Poi passione e abilità.
A volte, invece, è semplicemente un modo per fuggire dalla realtà che ci ha deluso. E così si appoggia il libro o la penna, si lascia la tastiera, si riduce ad icona il lavoro o lo studio; e si prende la matita o la penna grafica. Si prende un foglio bianco. Bello. Vuoto. Vuoto a volte come si vorrebbe essere, ma non si può. Quindi si cerca di imprimere in quel foglio, in un qualche modo, le proprie emozioni, paure, incertezze, ma anche gioie volendo.
Quando poi si inizia a "buttarci" dentro anche i colori, allora le cose si complicano non poco.
Potrebbe uscirne qualcosa di strano. semplicemente giocando con i colori, senza badare troppo a quello che si sta facendo... ma alla fine non è nemmeno il "senso" che si ricerca, ma semplicemente la gioia di far scorrere il colore liberamente, senza soffermarsi su un concetto da voler esprimere, o delle guide da dover seguire. In questo senso è veramente un'arte liberatoria.

A volte invece è il semplice desiderio di pace, e solitudine che si va cercando.
Sapendo di non riuscire a trovarlo quotidianamente. il desiderio di riuscire a stare davvero "da soli" riuscendo a concederci così del tempo solo per noi stessi. E nasce l'invidia per i personaggi che quindi si vanno a disegnare. Ma anche solo così, anche solo pensandoci immersi nella pace in un'ambiente tranquillo, come noi stessi lo dipingiamo, a volte basta a trovare un po' di serenità con noi stessi, che normalmente non vorremmo mai vederci "liberi" senza nulla "da fare".

E poi, come ora, si fugge dalla realtà. Si pensa di poter essere in un'altro posto, un'altra dimensione. In altra compagnia.
Sapendo, invece, che non è così. Però, è bello anche solo poter disegnare sulle mie gambe il mio tenero gattino che mi fa le fusa mentre si fa coccolare sul suo pelo morbidissimo; mentre mi guarda dolce con il suo sguardo coccoloso. Al punto che nella bellezza del momento non bado nemmeno ad un aereo che mi passa vicino. Ma la realtà è che il micio è morto, e quindi non posso più goderne della compagnia nel mondo reale. E allora provo appunto a rifugiarmi in un mondo parallelo, dove invece il mio gattino continua a farmi compagnia rasserenando con le sue fusa i miei pensieri.

Disegnare a volte deve essere così. Libero da schemi e vincoli. Dopo molti papiri fatti, nei quali la cosa importante e riuscire a soddisfare, diciamo, le richieste... rende il disegnare quasi una prigione dalla quale sembra di non riuscire a liberarsi.

Ma il disegno, a me, piace proprio così, libero. Come una piccola passione personale, nella quale ho ancora molto da imparare.

venerdì 15 ottobre 2010

Papiro #33

Mai più. Come no. Me lo ripeto ogni volta. preferisco quindi tralasciare quanto ho dormito la notte prima della laurea del mio amico. dico solo che ad un certo punto sono andato a letto, visto l'enorme mal di testa che aveva generato il lavoro di notte al tablet. E mentre io andavo a dormire, la gente normale iniziava la giornata. Vabbè. dettagli.

Comunque ... non sono minimamente soddisfatto del lavoro. O meglio... ritengo che capelli e viso siano venuti abbastanza bene, e anche abbastanza rapidamente. il problema è stato il resto che non avevo proprio voglia di farlo!

Cose particolari da aggiungere... beh, ultimamente dimentico sempre di mettere firma e sito... pazienza. non ho mai avuto buona memoria.

Probabilmente questo segna la fine dei papiri 2010. E chiudendosi così, il 2010 si chiuderà con 9 disegni. me ne sarebbero serviti altri 4 per raggiungere i 13 del 2009!

Ma ecco il disegno.

From Papiri

martedì 5 ottobre 2010

Papiro #32

E rieccoci. Per fortuna pare che il mio Tablet-pc resista. E così un'altro papiro in digitale. Resto ancora fedele ad ArtRage, perchè il senso che mi da della matita mi piace troppo.

Sul disegno. Che dire. E' piuttosto semplice, e pulito. Il solito pavimento piastrellato a scacchi che mi piace sempre tanto (oltre al fatto che resta molto semplice da realizzare) dei mobili, un pc, una televisione (parzialmente nascosta dai capelli, ma che restano come "trasparenza"... ma nell'immagine a bassa qualità non si vede la cosa). I capelli sono molto scompigliati... diciamo che riprendono l'idea di base dle papiro #03. Solo con l'esperienza accumulata in questi 4 anni di papiri.

Nulla di particolare da aggiungere o commentare. Papiro tuttosommato abbastanza veloce, anche se devo ancora raggiungere il record di 5 ore.

Comunque ecco qua, il papiro che non doveva esistere. Infatti mentre facevo il 31° avevo deciso che sarebbe stato l'ultimo... ma evidentemente le cose sono cambiate :-)


From Papiri

lunedì 4 ottobre 2010

Piccolo Errore.

Ehm... Causa la mia stupidità, ho accidentalmente cancellato l'album su Picasa. Come risultato ora devo risistemare i link delle immagini dei papiri. Lo farò... nei prossimi giorni.

Scuso il distrubo... haha... come se qualcuno seguisse questa roba!

martedì 28 settembre 2010

Papiro #31

E questo, invece, è stato realizzato, all'ultimissimo.
Ma ripercorriamo la sua storia!

Ad agosto avevo impostato l'idea: tanti piccoli disegni, più quello principale. Così avevo buttato giù 8 bozzetti ad inizio agosto. Poi tutti i problemi col pc. Infine, il 20 settembre (il giorno dopo aver ultimato il 30°) mi torna a casa il tablet pc. così decido di fare il 31° in digitale. Purtroppo, il disco era bruciato. quindi perso le bozze. Per fortuna in internet avevo quelle in bassa qualità.
Però ero smonatissimo per tutta una serie di motivazioni, e non riuscivo a mettermi al lavoro. Inoltre avevo pochissimo tempo durante la settimana. Alla fine, arriva il 23. Così, alle 19 del giorno prima ancora non avevo fatto quasi nulla. Se non un bozzetto l'avevo rifatto in grafica vettoriale. Ma tutto lì.
Per fortuna sono sceso a padova (Grazie Gio!) e alla fine dopo una nottata di lavoro, un'ora di sonno, alla fine il papiro è stato ultimato. Alla fine comunque ho fatto il resto con ArtRage, come solito. Lo trovo molto più rapido e diretto della grafica vettoriale (oltre a dare una resa dellamatita migliore).

From Papiri

Mentre gli altri disegnetti li inserirò in seguito.